martedì 11 febbraio 2020

FARE BENE CON LA CULTURA

La riflessione di oggi nasce dalla profonda necessità di raccontare a quante più persone possibile questa storia importante.
In un mondo che sempre più prepotentemente mostra l'ipocrisia e l'ignoranza come un valore anzichè una condanna ci sono angeli che in silenzio costruiscono fortificazioni resistenti nel cuore dei bambini che saranno i potenti di domani.
Non farò nomi chi vorrà potrà risalire dalle immagini al chi ma mi soffermo sul PERCHE'!



Quando un bimbo viene portato altrove dalla malattia si può reagire in due modi, abbandonandosi al dolore immenso o prendere quel vortice atroce e trasformarlo in energia pura. La mamma di Massimo ha scelto la seconda via ed insieme ad alcuni angeli, come dicevo, ha dato vita a questa storia per non dimenticare, per dare un senso profondo alla perdita, per aiutare il più possibile chi soffre. 

 LA PRINCIPESSA TIC E IL PIRATA TAC

In collaborazione con ABIO, il ricavato della vendita di questo libro, viene devoluto interamente all'associazione per il bambino in ospedale di Udine, per la realizzazione di progetti funzionali all'utilizzo, con la maggior limitazione di traumi possibile, per i piccoli malati che si debbono sottoporre alla Tomografia Assiale Compiuterizzata, un enorme magnete rumoroso che richiede che il bimbo sia solo, vigile ma tranquillo per fornire una diagnostica efficace. 


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