lunedì 16 marzo 2020

RACCONTI FRIULANI-GIULIANI 2020 : SELEZIONATO



Sono immensamente felice!

Il mio racconto inedito
 "MEMORIE DI UN PORCO DA POCHE MONETE"
è stato selezionato per entrare nell'antologia 2020 di Racconti friulani-giuliani, premio del concorso letterario promosso da Historia Edizioni.

Il racconto è ambientato in una Valvasone sospesa nel tempo dove verità e finzione giocano in equilibrio sul filo delle parole.

"Hei tu! Sì dico a te che fissi il vuoto da dieci minuti e fai roteare quel bicchiere con aria assorta; me la dài una grattatina al grugno? Tutta questa polvere mi irrita la ceramica e mi fa prudere tutto, fino alla coda. Non guardarmi con quel disappunto stampato in volto, non farti fregare dal mio aspetto dimesso, scolorito e sbeccato, non hai idea di chi io sia! Eppure un tempo ero la star, la mia pancia era sempre piena, ero ricolmo fino a scoppiare di ogni sorta di conio. Sono stato zeppo di Quattrini, Zecchini, Fiorini, un sacco di ini; Ducati, Carantani e poi Marchi, Franchi, Rubli, Lire di ogni taglio, metalli marchiati con le effigi di coronati di mezzo mondo e mezza storia, tutte stipate nella mia cavità addominale. I viandanti di tutto il globo conosciuto venivano a rinfrancarsi nel mio regno ed erano così soddisfatti, che al momento di pagare, mi rimpinzavano con il sorriso stampato in volto. Mai una volta ho pensato che fosse il vino a renderli così felici. Il guado sul Tagliamento qui vicino fu per lungo tempo il ponte di ghiaia tra due territori uguali eppure diversi; l'approdo dei barcaioli stazionava giusto in fondo al pontile, dall'altro lato del muro di porta. Il Valvasone aveva vinto alla lotteria della fortuna. Il borgo era ricco e vivace, la gente cantava, ballava per le vie mentre lavorava, non per alleviare la fatica, no, avevano il cuore sereno e la pancia piena. I giovani avevano grandi sogni e non li spaventava il domani, erano disposti a tutto perché consapevoli di poter realizzare ogni cosa. Li ascoltavo attento quando, con i boccali ricolmi rivolti al cielo, straripanti di candida schiuma, brindavano gioiosi pronunciando i migliori propositi prima di dare il la alle loro imprese. CONTINUA..."

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