Sono immensamente felice!
Il mio racconto inedito
"MEMORIE DI UN PORCO DA POCHE MONETE"
è stato selezionato per entrare nell'antologia 2020 di Racconti friulani-giuliani, premio del concorso letterario promosso da Historia Edizioni.
Il racconto è ambientato in una Valvasone sospesa nel tempo dove verità e finzione giocano in equilibrio sul filo delle parole.
"Hei tu! Sì dico a te che fissi il vuoto da dieci
minuti e fai roteare quel bicchiere con aria assorta; me la dài una grattatina
al grugno? Tutta questa polvere mi irrita la ceramica e mi fa prudere tutto,
fino alla coda. Non guardarmi con quel disappunto stampato in volto, non farti
fregare dal mio aspetto dimesso, scolorito e sbeccato, non hai idea di chi io
sia! Eppure un tempo ero la star, la mia pancia era sempre piena, ero ricolmo
fino a scoppiare di ogni sorta di conio. Sono stato zeppo di Quattrini, Zecchini,
Fiorini, un sacco di ini; Ducati, Carantani e poi Marchi, Franchi, Rubli, Lire
di ogni taglio, metalli marchiati con le effigi di coronati di mezzo mondo e
mezza storia, tutte stipate nella mia cavità addominale. I viandanti di tutto
il globo conosciuto venivano a rinfrancarsi nel mio regno ed erano così
soddisfatti, che al momento di pagare, mi rimpinzavano con il sorriso stampato
in volto. Mai una volta ho pensato che fosse il vino a renderli così felici. Il
guado sul Tagliamento qui vicino fu per lungo tempo il ponte di ghiaia tra due
territori uguali eppure diversi; l'approdo dei barcaioli stazionava giusto in
fondo al pontile, dall'altro lato del muro di porta. Il Valvasone aveva vinto
alla lotteria della fortuna. Il borgo era ricco e vivace, la gente cantava,
ballava per le vie mentre lavorava, non per alleviare la fatica, no, avevano il
cuore sereno e la pancia piena. I giovani avevano grandi sogni e non li
spaventava il domani, erano disposti a tutto perché consapevoli di poter
realizzare ogni cosa. Li ascoltavo attento quando, con i boccali ricolmi
rivolti al cielo, straripanti di candida schiuma, brindavano gioiosi
pronunciando i migliori propositi prima di dare il la alle loro imprese. CONTINUA..."
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